Come è ormai tradizione consolidata il Cenacolo Enologico Friulano, presieduto da Luigi Michelutto , alterna periodicamente agli aggiornamenti teorici ed alla didattica vitivinicola visite ad aziende leader per determinate tipologie.
Da incorniciare una giornata di studio presso la cantina di Michele Moschioni in Gagliano di Cividale , leader nella produzione di vini rossi da vendemmia tardiva, appassimenti e cernite accurate.
Un vignaiolo controcorrente nel VIGNETO FRIULI dove attualmente oltre l’ 80 % è coltivato da viti con uve a bacca bianca .
Inoltre la filosofia Moschioni privilegia i rossi autoctoni e lo pone in una nicchia produttiva che in Friuli non ha confronti.
Nel 1989 Michele ha scelto di andare controcorrente: fare solo vini rossi, in una terra di grandi bianchi. Non per essere originale a tutti i costi, ma perché aveva tra le mani un patrimonio , cioè le sue viti di Pignolo, Schioppettino, Refosco, Tazzelenghe. Autoctoni storici, sicuramente difficili, ma capaci di esprimere un carattere unico nei i Colli Orientali.
Real e Celtico, oggi sono riconosciuti internazionalmente come blend assoluti.
Nelle annate migliori, quelle davvero memorabili, ad essi si aggiunge una limitata edizione di Pit Franc in magnum, il Merlot in purezza ottenuto con grande fatica da vecchie viti “a piede franco”, ceppi di 60 anni senza porta-innesto , ricordo di un tempo felice senza la Fillossera. Questi pochi vini, con discrezione , si sono imposti via via in Italia, negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Giappone.
Ora molti dicono che Michele è il “miglior rossista italiano”.
Ma lui non è cambiato: lavora la terra e vive la cantina.
In queste poche bottiglie, ci mette dentro la sua vita”.
Azienda Agricola Moschioni di Michele Moschioni & C.
Via Doria 30
33043 Cividale del Friuli (UD)
T +39 0432 73 02 10
30.12.2018 foto di Claudio Fabbro