È avvenuto nei giorni scorsi il passaggio di testimone dai Paesi Baschi (sede dell’evento di quest’anno) al Friuli Venezia Giulia (sede dell’edizione 2020) davanti a 250 operatori del settore
Villa Chiozza di Cervignano, 15 marzo 2019 – Sarà il Friuli Venezia Giulia, e in particolare Trieste, la sede della dodicesima edizione dell’evento mondiale più importante per l’industria del turismo enogastronomico: l’International Wine Tourism Conference (IWINETC- https://www.iwinetc.com/).
Fondata in Spagna nel 2009, la conferenza si tiene ogni anno in destinazioni in ascesa per il turismo enogastronomico, come ad esempio Porto, Tbilisi, lo Champagne, Barcellona e i Paesi Baschi, sede dell’edizione di quest’anno, dove lo staff di PromoTurismoFVG ha presentato nei giorni scorsi il territorio del Friuli Venezia Giulia davanti a più di 250 tour operator, giornalisti e stakeholder internazionali provenienti da tutto il mondo e prendendo un testimonial virtuale dalla città di Vitoria-Gasteiz.
La scelta di svolgere la nuova edizione in Friuli Venezia Giulia rappresenta per la regione un’ulteriore conferma che le strategie portate avanti in questi anni per valorizzare l’offerta enogastronomica, unita al turismo e, in questo caso, al congressuale, sta portando grandi risultati. A seguito della candidatura della regione, il board organizzativo dell’IWINETC ha visitato diverse destinazioni e scelto tra tutte il Friuli Venezia Giulia per l’ospitalità ricevuta in loco, per la conformità delle strutture ricettive e congressuali, per la garanzia di ricevere da PromoTurismoFVG tutto il supporto logistico e organizzativo necessario e, non da ultimo, l’ascesa della destinazione come meta per il turismo enogastronomico.
L’evento si svolgerà in Friuli Venezia Giulia dal 24 al 26 marzo 2020 e si prevede la partecipazione di esperti del settore provenienti da tutto il mondo, che prenderanno parte a conferenze, workshop, degustazioni e itinerari alla scoperta del patrimonio enogastronomico regionale.
Sarà quindi una grande occasione per i professionisti del turismo enogastronomico regionale che avranno modo di confrontarsi con colleghi internazionali, fare il punto sullo stato dell’arte del settore e stringere accordi di collaborazione.