Alla 70ª edizione del Festival della canzone italiana il dolce della tradizione sarà preparato dallo chef Emanuele Scarello che curerà anche la cena gourmet di martedì al Palafiori
Villa Chiozza di Cervignano, 31 gennaio 2020 – Un tiramisù per 500 persone con il logo del Friuli Venezia Giulia. Lunedì 3 febbraio sarà il dessert più popolare del mondo, dolce originario della regione, a salire sul palco e a prendere per la gola gli ospiti de “La sera tutti a casa”, serata Rai che anticipa l’inaugurazione della settantesima edizione del Festival di Sanremo. A prepararlo Emanuele Scarello (Agli Amici dal 1887 – Udine), due stelle Michelin, che per l’occasione vestirà i panni del pasticcere gourmet per realizzare il dolce della tradizione del Friuli Venezia Giulia. La location sarà quella di Casa Sanremo, l’area hospitality del festival, di cui PromoTurismoFVG sarà partner per l’intera durata della manifestazione e in cui artisti, membri dello staff, giornalisti, sponsor e personaggi del mondo dello spettacolo graviteranno per tutta la settimana e assaggeranno specialità ed eccellenze dell’enogastronomia regionale in attesa di martedì 4 febbraio, quando al Roof Restaurant del Palafiori, prestigiosa location sanremese che diventerà sede di dimostrazioni, showcooking ed esposizione dei prodotti tipici, lo chef firmerà il pranzo e la cena targata Friuli Venezia Giulia, proponendo gli ingredienti e le ricette della tradizione riviste in chiave contemporanea e creativa. Al buffet saranno i prodotti ambasciatori del territorio, Prosciutto di San Daniele e Montasio, a dare il benvenuto alla serata in compagnia della Rosa di Gorizia, presidio slowfood che con la sua eleganza e il suo sapore deciso regalerà agli ospiti la possibilità di assaggiare una delle eccellenze più apprezzate della cucina del Friuli Venezia Giulia. A seguire il menù dello chef Scarello prevede una crema di fagioli borlotti, olio del Carso e soffio di stravecchio e un primo a base di orzo mantecato al cavolo friulano, salsa alle sarde e polvere di polenta. A seguire il filetto di maiale affumicato con verze stufate e latte al cren per chiudere con il dolce, “Come uno strudel con ricotta di Malga alla grappa friulana”. Tra le eccellenze presenti nella città dei fiori non potevano mancare i vini di una grande terra di bianchi come il Friuli Venezia Giulia, con Friulano e Ribolla Gialla spumante che si faranno portavoce della qualità per promuovere un territorio unico, fatto di tradizioni, sapori, profumi e gusti genuini e inconfondibili.