Potrei dire che la frase “a casa mia comando io e faccio quel che mi pare!” racconta in maniera sintetica ed esaustiva quel che è stato detto di non fare in oltre trenta interviste realizzate in queste settimane
Ovvero; in questo momento di crisi, per un rilancio dell’economia e la corretta interpretazione del cambiamento al quale ci dobbiamo adeguare saranno necessarie collaborazione, il networking, comunicazione, e la digitalizzazione perché il valore del made in Italy sarà la chiave di volta per rimanere sui mercati anche dopo il lockdown e gli effetti che si porta dietro. Non l’ho detto io che potrei essere tacciato di incompetenza ma lo hanno detto persone di alto profilo che trasversalmente hanno detto unanimemente la stesse cose pur riferendosi a settori diversi.
E così arriviamo al dunque. Per combattere la crisi la Cantina Produttori di Cormons ha dato vita a una promozione nella GDO – supermercati Esselunga – che vede bottiglie di Collio Friulano in vendita a € 2,55.
Certamente chi ha preso questa decisione si sarà sentito legittimato da quel che ho detto in apertura; “A casa mia comando io e faccio quel che mi pare!” ma non ha certamente sentito neanche una intervista di quelle che sono state pubblicate sul sito di Top e su Youtube e tanto meno, pur in una posizione di responsabilità, ha voluto tenere in considerazione il lavoro che il Collio e tutto il Friuli Venezia Giulia hanno fatto in questi ultimi decenni per dare valore ai vini bianchi più buoni del mondo, come sono stati definiti negli anni da riviste autorevoli quali Decanter e Winespectator.
Peccato che ci sia sempre chi preferisce mangiare i sassi dell’orto per non voler vedere oltre il confine della propria vigna come cambia il mondo e cosa si può fare per crescere professionalmente. Ma tant’è, “fasin di besoi” è duro a morire.
Redazione Top Taste of Passion