MADE : “Malga and Alm Desired Experience”
Seconda tappa del progetto di valorizzazione delle malghe del Fvg, della Carinzia e dei prodotti turistico-gastronomico.
Coinvolte 50 malghe e i quattro chef stellati del Fvg Antonia Klugmann a Malga Priu (Ugovizza): “Solo attraverso la modernità riusciremo a valorizzare i nostri prodotti tradizionali”.
“Il Friuli Venezia Giulia è ricco di latte di qualità e frutta di qualità: un binomio vincente per servire i prodotti caseari delle malghe in forma contemporanea”.
Ha le idee chiare la chef ed ex giudice di Masterchef Antonia Klugmann dello stellato L’Argine a Vencò: “La cucina classica – dice – non può arrivare ai nostri nipoti se non ci evolviamo.
Solo attraverso la modernità riusciremo a valorizzare i nostri prodotti tradizionali”.
La chef Klugmann ha preparato una colazione in un insolito e suggestivo scenario utilizzando ricotta e altri prodotti di malga: “La nostra regione – sottolinea – produce frutta eccellente, che può essere quindi abbinata ai prodotti caseari. Frutta e formaggio ci permettono di spaziare tra dolce e salato, e la spiccata acidità della nostra frutta è un altro sapore moderno che può essere ben valorizzato. E anche la frutta po’ essere lavorata in modo contemporaneo per essere abbinata ai formaggi: confetture, succhi, brodi, essiccazioni, estratti e fermentazione. Latticini e frutta ci rendono speciali”
Sviluppare un sistema transfrontaliero che coinvolga le malghe del Friuli Venezia Giulia e della Carinzia: sono 50 le malghe coinvolte tra le due regioni in un’ottica di valorizzazione e sostegno delle produzioni locali, di rafforzamento dell’identità comune, di ampliamento e incremento della stagionalità dell’offerta turistica.
Il Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, il Comune di Hermagor-Pressegger See e l’Agenzia per lo sviluppo rurale Ersa hanno infatti dato vita al progetto “MADE, Malga and Alm Desired Experience”, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A fra Italia Austria – asse prioritario natura e cultura, con l’obiettivo specifico di tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale.
Il progetto MADE è il risultato di una consolidata attività nell’ambito delle esperienze di collaborazione transfrontaliera dei partner di progetto, i quali hanno fattivamente contribuito alla predisposizione della strategia progettuale, mettendo a disposizione le proprie competenze e conoscenze tecniche.
Il focus delle azioni verterà sulla tutela dell’ambiente naturale e della biodiversità, in un’area di progetto che vanta una tradizionale ricchezza naturalistica, culturale e gastronomica, attraverso l’individuazione di strategie di sviluppo e sostenibilità degli alpeggi, nonché mediante la creazione di una proposta turistica transfrontaliera, che sfrutti al massimo le sinergie esistenti. E i prodotti turistici collegati in un’ottica di valorizzazione degli aspetti naturalistici e del relativo patrimonio.
Nell’ambito progettuale verranno coinvolte attivamente 50 attività malghive, suddivise tra territorio italiano ed austriaco. Il loro potenziale di sviluppo turistico è stato individuato mediante l’utilizzo di variabili coerenti quali l’accessibilità all’area, il pregio paesaggistico, la disponibilità di posti letto e la ricettività gastronomica, la produzione casearia.
Intensa sarà anche l’attività di formazione con l’obiettivo di collaborare con figure professionali altamente qualificate; la formazione riguarderà gli aspetti dell’intera filiera del prodotto turistico creato per facilitare un processo di valorizzazione del prodotto caseario e il suo utilizzo nella filiera della ristorazione, anche di alta qualità.
Intensa e organica sarà anche l’attività di collaborazione con le associazioni dei malgari del Friuli Venezia Giulia e della Carinzia, con il CAI e con l’Alpin Verein carinziana, oltre che con le associazioni che si occupano di cicloturismo, al fine di favorire l’integrazione con altri progetti comunitari e Leader e, in sinergia, predisporre un’unica progettualità per i programmi che riguardano le malghe, la segnaletica del territorio coinvolto e la sua fruizione a piedi e in bicicletta.
Il progetto prevede un’intensiva attività di formazione, di cui Ersa sta curando la parte più legata a trasformazione/aspetti sanitari/packaging, mentre il Consorzio quella relativa ai temi della promozione turistica e del perfezionamento dell’offerta gastronomica, mediante un fitto programma di incontri formativi dedicati a tutti gli operatori del progetto italiani/austriaci (malghe/agriturismi/rifugi/ristoranti) con esperti del settore, gli chef stellati Emanuele, Scarello Antonia Klugmann, Fabrizia Meroi, Ana Ros, e rinomati affinatori/stagionatori, come Alberto Marcomini.
Gli eventi itineranti saranno 6 e si terranno in malghe e agriturismi in territorio italiano ed austriaco. Il primo si è tenuto a Malga Pramosio, quello di oggi a Malga Priu, mentre il prossimo 2 settembre si terrà a Malga Montasio con Emanuele Scarello. Durante gli eventi verrà proposto un percorso gastronomico che prevede la partecipazione degli chef stellati, che presenteranno 2 piatti che valorizzano le produzioni di malga. La stessa malga proseguirà il percorso con la propria proposta e mettendo in pratica quanto appreso durante i corsi di formazione con gli chef stellati. L’evento pilota si terrà invece ad Ein Prosit 2018, in occasione del quale verrà organizzata un’intera area dedicata esclusivamente alle malghe e alle loro produzioni, incontri tematici, “show cooking e proposte dedicate al formaggio di malga, tutte attività a ingresso gratuito.
Per info sul progetto
consorzio@tarvisiano.org
Foto credit: Igor Londero e Dennis Zakkaria Bolzicco