La storia Di Adema; una storia d’amore per le colline di Prepotto

Il buon vino è come una bella donna: elegante, un po’ misteriosa e in grado di stupire. DiAdema è il volto femminile di un’azienda che trova nella sensualità dei suoi vini uno stile unico e intrigante.
La passione di una vita che si è concretizzata tra i Colli Orientali del Friuli, dove l’autorevolezza rocciosa della sua terra, amalgamata all’ottima esposizione solare e a quella carezza del vento che giunge da sud ovest, ha contribuito a regalare a questo vino note qualitative degne di nota.
L’azienda DiAdema si trova a Brischis (Prepotto), in provincia di Udine a un’altitudine di 350 metri sul livello del mare. Con i suoi circa 4,00 ha di superficie, che caratterizzano un terreno arenario di origine eocenica a stratificazione rocciosa, ha saputo tradurre nella qualità dei vini prodotti le condizioni climatiche e morfologiche dei terreni con un vigneto coltivato nello stile dei giardini italiani rinascimentali.
Tra i cinque vitigni utilizzati dall’azienda DiAdema, l’internazionalità del suo Pinot Nero non passa di certo inosservata. Un progetto identitario, vinificato in purezza al punto da rappresentare una tra le più ardue sfide per il suo produttore.
La dedizione accurata del dettaglio conferma la qualità eccezionale dei vini che vengono prodotti, naturalmente e in maniera sana, attraverso una raccolta delle uve svolta a mano, a selezione dei grappoli e processi di vinificazione in cantina controllati scrupolosamente in ogni fase fino all’imbottigliamento. L’attenta cura del dettaglio si ritrova poi nelle bottiglie: colori, profumi dall’ampio spettro olfattivo e l’aromaticità che si coniuga naturalmente alla tipicità dei vitigni autoctoni dove la tipica predominanza minerale del territorio richiama alla mente i paesaggi unici e affascinanti delle colline di Prepotto.
L’internazionalità del suo Pinot Nero Rocciadelfalco non passa di certo inosservata. Un progetto identitario, vinificato a tal punto in purezza da rappresentare una tra le più ardue sfide per il suo produttore.

Richiama i frutti a bacca rossa come il lampone, la fragolina di bosco e la prugna. In bocca il tannino è morbido e fine, mitigato da una freschezza elegante che sa fondersi con la sapidità del gusto, con note delicate della viola e dello speziato. Una bevibilità amabile da concedersi nei ricordi caldi di una leggera riscoperta autunnale.
Il terreno è di media tessitura, con presenza di scheletro roccioso, alternato a marna. Il “terroir”, l’ottima esposizione solare e l’altitudine sono le componenti essenziali per la riuscita di prodotti eccellenti. La gamma dei vini si compone prevalentemente di autoctoni quali il Friulano, la Ribolla Gialla, il Picolit, il Verduzzo ed un internazionale: il Pinot Nero . L’Azienda produce anche la Ribolla Gialla spumante metodo Charmat (lungo), ed il Siliot (composto dall’80% di Picolit ed il 20% di Verduzzo Friulano). La produzione aziendale è di circa 10.000 bottiglie, l’anno.
Allevamento Guyot: metodo di allevamento a potatura mista che tende a eliminare tutta la vegetazione a eccezione di un tralcio vecchio di un anno e un piccolo sperone (porzione di tralcio a dimensioni ridotte, portante due o tre gemme).