Refosco e Carmenere per il Miglior Vino Novello d’Italia 2021.
All’azienda veneziana Ornella Bellia il premio nazionale: “grazie al Novello facciamo riscoprire la stagionalità nel bicchiere e continuiamo la valorizzazione dei vitigni tipici del territorio.”
Il miglior Vino Novello d’Italia 2021 è dell’azienda veneziana Ornella Bellia, che ha conquistato nei giorni scorsi la XV edizione del premio nazionale, a pari merito con l’azienda di Chieti Agriverde.
Se il novello è per definizione un vino della tradizione contadina, quello di Ornella Bellia ricalca il particolare legame col territorio anche nella scelta dei vitigni da cui nasce: per metà Carmenere e per metà Refosco dal Peduncolo Rosso, nati da uve coltivate nelle zone di Pramaggiore, dove ha sede l’azienda.
“È certamente un onore – spiega Andrea Masat, responsabile comunicazione (e nuova generazione impegnata nell’azienda di famiglia) – e un motivo di orgoglio in più l’aver ottenuto un premio così importante con un vino a cui teniamo molto. Il Novello rappresenta esattamente il nostro stile, che mira a tramandare i vini del territorio puntando su produzioni piccole ma di qualità.”
A cominciare dalla tecnica di lavorazione: anche se la normativa italiana richiede che per produrre il vino novello si utilizzi la macerazione carbonica almeno sul 40% delle uve, l’azienda ha scelto di produrre un novello con il 100% di uve provenienti da macerazione carbonica.
“Dopo la vendemmia manuale – continua Masat – i grappoli interi vengono messi a macerare in serbatoi a chiusura ermetica dove l’aggiunta di anidride carbonica innesca la particolare fermentazione.
Una scelta che si ripercuote ovviamente sull’aroma caratteristico di questo vino, dove vengono esaltati gli aromi speziati. Alcuni anni fa, quando il Novello aveva conosciuto un’improvvisa notorietà, molti hanno cercato di approfittarne ma questo ha ridotto, invece che aumentare, la qualità media.
Oggi invece quest’attenzione è scemata ed è rimasto chi, come noi, crede nel valore di questo vino e nella sua distintività.”
Il Novello di Ornella Bellia è destinato soprattutto alla ristorazione, anche se sono molti i privati che lo richiedono.
La produzione è costante, tra le 3mila e le 5mila bottiglie messe in vendita, e sempre esaurite, nei mesi di novembre e dicembre.
“È un vino che ci chiede di rispettare i suoi tempi, è buono adesso e adesso va bevuto; piace a quei consumatori che riscoprono il gusto della stagionalità nel piatto, e anche nel bicchiere.”
Ornella Bellia si conferma punto di riferimento per la valorizzazione dei vini più distintivi del territorio, una valorizzazione sempre all’insegna della qualità. Una valorizzazione a 360°, dal Novello al Passito:
“Proprio in questi giorni – conclude Masat – è arrivato anche il primo posto al Concorso Enologico Nazionale dei vini Incroci Manzoni col nostro “Pensiero D’Amore” Incrocio Manzoni 6.0.13 Passito 2019.”
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Il Novello è un vino rosso intenso, con riflessi violacei. L’aroma è intenso, fruttato con sentori di sottobosco, mora lampone mirtillo e fragola. Il gusto è rotondo e morbido, con la sensazione tipica della macerazione carbonica, che esalta i sapori varietali speziati. È considerato un vino da tutto pasto, abbinato soprattutto alle pietanze autunnali, come zuppe e minestre d’orzo, o piatti a base di funghi o zucca. Senza dimenticare le castagne, che sono l’abbinamento per eccellenza della stagione.
L’AZIENDA – ORNELLA BELLIA
La famiglia Bellia coltiva vigneti nel cuore dell’area “Lison Pramaggiore” (oggi parte integrante della DOC “Venezia”) dagli anni ‘50.
Nel 1999 Ornella, terza generazione di viticoltori Bellia, ha fondato col marito Patrizio Masat l’azienda che porta il suo nome con 36 ettari di proprietà, oltre ad altrettanti ettari di selezionati conferitori.
La produzione è di circa 500mila bottiglie l’anno, dedicate in particolare al mondo della ristorazione, per l’80% in Italia. L’azienda valorizza in particolare vini della tradizione quali Lison, Tai, Manzoni Bianco, Manzoni Bianco Passito, Traminer, Refosco, Carmenere e Malbech.
Redazione Top Taste of Passion